il Partito

La vittoria elettorale del 2009 è vissuta da tutti noi, il gruppo, e dal Paese di San Gervasio come la vera svolta del fare politica. Cesare Bozzoni, neo sindaco, mi chiama a ricoprire il ruolo di assessore insieme ad amici veri con i quali ho condiviso le battaglie dai banchi dell’opposizione, nei cinque anni precedenti. (Sacchi Giacomo, Arcari Renato, e Pierangelo Prestini). In un solo anno di attività riusciamo a chiudere i gravi contenzioni che sovrastavano l’attività comunale.
In particolare con la mediazione dell’Avvocato Sen. Galperti, la società Teresa ritira definitivamente il progetto per la realizzazione di un impianto per il trattamento di rifiuti speciali e pericoli. Quanti corvi a vantarsi di qualche beccone sull’inerme vittima.

Già nei primi mesi di mandato riusciamo anche a chiudere definitivamente il contenzione con la società E.A.B.. Alla fine legislatura avevo inoltrato ricorso al Presidente della Repubblica. La società ha dimostrato grande disponibilità, la politica anche. Un bel risultato che appaga entrambi le parti.

L’E.A.B. ed il Comune sottoscrivono un accordo che soddisfa concretamente entrambi e aiuta il Comune a impostare progetti di riqualificazione dell’arredo urbano. San Gervasio ne ha un estremo bisogno, per migliorare la sua qualità di paese rurale.

Nel frattempo confermando il pool di progettisti e pianificatori procediamo sulla strada della elaborazione e approvazione del Piano di Governo del Territorio.
Il nostro obiettivo è qualificare l’esistente e predisporre un piano di servizi che garantisca qualità del vivere migliori. Non vengono aree da urbanizzare. Anzi le diminuiamo.

Rimane aperta una pagina annosa: La Cittadella. Megastruttura commerciale fallita si presenta come un ecomostro in bella vista dall’autostrada Brescia Cremona. Barcolliamo nel buio in attesa che qualche proposta produttiva, di servizi, commerciale o altro, che sia compatibile e sostenibile con la vicinanza del paese, speriamo venga avanzata. Non sarà facile. Una brutta eredità del delirio politico della passata legislatura. Per il momento, grazie alla tenacia e capacità di Renato (Arcari) abbiamo recuperato gli oneri non versati. Ancora un qualche giorno e quegli oneri sarebbero stati persi (davvero lucifere le iniziative dell’ex sindaco) e pensar male si pecca ma non si sbaglia mai.

Il resto è demandato alla squadra che sta operando con innestata una marcia altissima. Scuola, Compatibilità Ambientale, valorizzazione del Bosco di Pianura, Servizi ai Giovani, Cultura ed Eventi, Iniziative Ambientali e Risparmi Energetici, Impianti Diffusi Solari, rifiuti, sono solo alcune delle iniziative in corso.

La giunta è coesa e lo è analogamente anche la maggioranza. Regna l’Amicizia vera.

Dopo decenni di impegno politico vedere quest’armonia in un Comune è fatto di estrema soddisfazione, certamente riconducibile al Sindaco, ma anche ad ai Segretari Comunali che si sono succeduti e al personale disponibile e qualificato.